Al di qua dello sguardo - Elegia della vita schiva

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martedì 31 agosto 2010

La vita come scrittura interminabile

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La cosa più grande del mondo è saper stare con se stessi. (Michel De Montaigne)

Si fa presto a dire che uno è timido. Come se fosse 'imbranato' - ai ragazzi di oggi piace dire così - e non fosse capace di stare in mezzo alla gente! A me non piace isolarmi dal mondo, se questo significa non uscire di casa ed evitare i contatti umani.

Preferirei parlare di vita schiva, che è tutt'altra cosa. Non si tratta di entrare nella vita in punta di piedi, con timore reverenziale per gli altri, per tutti gli altri. Ho anch'io la mia lista di persone antipatiche, che evito accuratamente per non guastarmi la giornata: gli invadenti e i presuntuosi, tutti quelli che sanno tutto di te, senza aver parlato mai con te, o che sanno magari quello che hanno sentito da altri.

Ho un grande rispetto della vita. E questo significa che curo i rapporti faccia a faccia. Credo soltanto nelle relazioni dirette. Viaggio in bicicletta proprio per questo motivo. Perché la mia vita è scandita da persone, non da appuntamenti, eventi - come si dice oggi - chiacchiere. Ecco, forse questo mi farà apparire 'diverso'.

Ma che diverso, poi? Mi sembra di essere così normale. Avete qualcosa da ridire sulle biciclette? So anche parcheggiare la mia e procedere a piedi. Si potrebbe dire che oscillo tra due stili di vita che riesco a comprendere, ad abbracciare in una sola volta: una 'filosofia' del camminare e la vita schiva. Avrete capito che Duccio Demetrio è uno dei miei Maestri. A lui debbo la scoperta dell'idea di 'raccontarsi', che non è la semplice autobiografia che si scrive alla fine della propria vita, ma gli debbo anche un'idea della maturazione personale che valorizza l'immaturità. Se ci pensate bene, qual è oggi la meta dell'età adulta come delle età ulteriori? Ma ne riparleremo.

A me piace questo raccontarmi a poco a poco, svelando magari piccoli segreti che non cambieranno di certo le cose intorno a me: ci vuole altro per 'mettere in discussione' un'esistenza, per scuoterla o addirittura metterla in pericolo. Che sappiate di me, ad esempio, che sono timido cosa cambia? Ci guadagno, forse, perché non si dica di me quello che non è. Scoprirete assieme a me il sentimento e le virtù della timidezza.


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