Al di qua dello sguardo - Elegia della vita schiva

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mercoledì 22 settembre 2010

Novità dal fronte nord occidentale: The Craic is always good

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Ho appena ricevuto una lettera da Derry, da mio fratello Dario.

Della serie: “scende la pioggia ma che faaa…” - Hai presente quella canzone?

What’s the craic, brother?

No, craic in irlandese anche se si pronuncia “crack” non è una nota sostanza stupefacente, ma vuol dire good time, quindi: come va?

Ora basta con le lezioni di gaelico. Passiamo a cose serie. Prima che il caro fratello popstar che conosco mi risponda, vorrei raccontargli un paio di cosette che capitano qui, mentre lui se ne sta in quel di Tolentino ad ammuffire nella Marca. Chissà che non gli venga voglia di prendere sto benedetto volo! Guarda che qui è tutto pronto, c’è un comodo divano per te, nel sottoscala della mia reggia di great james street (scherzo, una camera con lavandino incorporato, per te questo ed altro!)

Tu non sai cos’è successo l’altro giorno! Ti ricordi quella tipa ungherese appassionata di fotografia dell’ultima email? Siamo stati a Creggan, poi nel Waterside a fare foto… Io non ci ero mai stato nel Waterside, se non col tour guidato della scuola. Davanti ad un murales nel “ghetto” protestante che ritrae un’inquietante regina madre, tre tipi col cappuccio si avvicinano minacciosi e già a me la cosa non quadra. Lei intanto continua a scattare foto mentre quelli avanzano. Capito che quei buoni protestanti non amano gli intrusi, ce la diamo a gambe levate ed ecco che ci vola vicino un mattone! Lei ferma un taxi che quasi ci mette sotto (god bless you!) e via, sani e salvi verso il Cityside. Cuore a mille! Questo per farti capire che qui i “troubles” non sono finiti, 30 anni di divisioni dettate da un fiume, politica e religione non si dimenticano facilmente… Ma questo è il bello: tutto sta cambiando, c’è rinnovamento, si figlia, la gente che ha vissuto un passato così duro… sente che è ora di riprendersi in mano la vita! Altro che l’Italia con Ie sue solite vecchie dinamiche “bizantine”!

Ora cose meno serie: col lavoro tutto bene, ho il necessario per vivere e sto anche mettendo qualcosa da parte (non vedo l’ora di mostrarti la mia pancia da guinness!). Lavoro 6 giorni su 7 (a volte 7), ne vale la pena, mi trovo bene alla scuola, porto in giro studenti, organizzo party... Tra le foto le Giant's Causeway, luogo leggendario,Malin Head, la punta più a nord di tutta l’Irlanda. C’è anche una foto di Derry vista dal fiume Foyle, in gita sul battello. Infine, io e alcuni studenti reclutati da locali che manifestiamo tutti assieme per denunciare le vittime delle bombe intelligenti: qui non si perde mai occasione per dimostrare a favore dei diritti umani!

Sono stracotto! Dormo una media di 5 ore a notte… puoi immaginarti il perché… ;)

E' dura la vita del social mentor!

Pensa sono entrato nelle grazie di quell’italiano di cui ti parlavo, “mr Curotto”, ora mi perseguita! è in gamba e ce la intendiamo, ma è più ammanicato di un orangista.

Gli Irlandesi, gente splendida! Ascolterai la loro musica al Peadar o’donnells o al Sandinos, respirerai l’aria mefitica dei pub, ciondolerai un po’ sotto la pioggia dopo 8 Guinness e ne troverai sempre due o tre ubriachi che fanno a pugni o attaccano bottone offrendoti da bere!

Conosco ormai talmente tanta gente che per strada devo evitare le vie principali o mi salutano tutti e faccio tardi al lavoro...

What the f..k! Mi sono appena ricordato che devo staccare, passo a prendere dei crucchi all’aeroporto per la scuola e sono quasi le 7! Chiamerò il solito taxi!

Scappo

D, your brother

PS: it’s your turn now! e ricorda, se vieni qui nn spendi na lira!



Giant’s Causeway


Malin Head

Cruise on River Foyle - Derry


Marching to Guildhall Square - Derry




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